Sostituzione della caldaia, con una caldaia a condensazione
Detrazioni in Ecobonus, convenienza e marche
Conviene sostituire la caldaia?
La tecnologia delle caldaie a condensazione permette, a differenza della caldaie standard classiche, di recuperare parte del calore direttamente dalla condensa dei fumi di scarico, raggiungendo un’efficienza superiore, riducendo i costi di riscaldamento e le emissioni nell’ambiente.
La sostituzione della vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione è consigliabile, qualora si sia dotati di una caldaia, che per obsolescenza o difettosità, non fa più fronte al fabbisogno, oppure incide più del dovuto in bolletta. Molte vecchie caldaie di marche note, con regolare manutenzione, funzionano anche per 10 – 15 anni senza creare problematiche; confrontando però la scheda tecnica con la più economica delle caldaie a condensazione disponibile in commercio, la differenza di rendimento è apprezzabile.
Installando una nuova caldaia a condensazione, non solo si recuperano parte dei costi, considerando il risparmio sui consumi, ma si può usufruire della Detrazione fiscale in Ecobonus al 65% tramite la pratica ENEA.
Il 65% di detrazione da spalmare su 10 anni, riguarda non solo il valore della nuova caldaia, anche l’instillazione, il collaudo, la stessa pratica Enea e lo smontaggio e smaltimento della vecchia caldaia
Percentuali di detrazione in Ecobonus Enea
Le percentuali di detrazione possono variare in relazione alla dotazione della caldaia e dell’impianto.
- 65% per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, con montaggio delle valvole a termoregolazione e termostati smart.
- 50% per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione di classe A, ma senza il montaggio delle valvole.
- 0% per l’installazione di caldaie di classe B o inferiori.
Principali marche per caldaie a condensazione
Si allegano i riferimenti delle marche più note nel campo delle caldaie a condensazione e dei sistemi di riscaldamento in generale.
L’elenco non è esaustivo di tutte le marche in commercio, ma solo quelle di riferimento; esistono infatti una moltitudine di marche che potrebbero rappresentare delle alternative di nicchia o dei prodotti con buon rapporto qualità prezzo.
Le marche, seppur presentino delle differenze di qualità e tecnologiche, non costituiscono un particolare criterio di acquisto, andrà infatti valutato lo specifico prodotto in relazione alle caratteristiche, alle necessità ed opportunità di acquisto.