PRATICA ENEA generatori
Sostituzione caldaie e pompe di calore | Ecobonus 65 %
(comma 347, articolo 1, Legge 296/2006)
Detrazioni fiscali 50% – 65% | Ecobonus
Pratica ENEA con sostituzione con caldaia a condensazione
Per gli interventi volti alla:
- integrale o parziale, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d’ambiente (ηs) ≥ 90%, pari al valore minimo della classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013;
- sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di cui al superiore punto a) e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione, termostati evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
- sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione
Pratica ENEA con sostituzione con impianto a pompa di calore
E’ agevolabile la sostituzione:
- integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di pompa di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia;
- di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Soggetti che possono accedere
Tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
I contribuenti, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione fiscale, possono optare per la cessione del credito.
Requisiti generali dell’immobile | Detrazioni ENEA
alla data della richiesta di detrazione, deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso;
deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi;
deve essere già dotato di impianto di riscaldamento (autonomo o condominiale)
in caso di ristrutturazione senza demolizione, se essa presenta ampliamenti, non è consentito far riferimento al comma 344 (Ristrutturazione Globale), ma ai singoli commi 345, 346 e 347 solo per la parte non ampliata.
in caso di distacco dalla caldaia condominiale non è prevista la detrazione per la nuova caldaia autonoma.
Requisiti tecnici dell’intervento:
Sostituzione con caldaia a condensazione
l’intervento deve configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione. Non sono agevolabili quegli interventi che prevedono un passaggio da un generatore centralizzato ad uno autonomo.
il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o ad acqua; inoltre, nel caso di impianto con potenza nominale al focolare minore di 100 kW non è necessaria un’asseverazione tecnica ma sono sufficienti le schede tecniche e le garanzie del produttore.
il generatore di calore deve avere un rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2logPn;
ove tecnicamente compatibili, devono essere installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti. Nell’impossibilità tecnica di installare questi dispositivi, occorre utilizzarne altri con le medesime caratteristiche (ossia di tipo modulante agenti sulla portata). Costituiscono eccezione gli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C;
verifica e messa a punto del sistema di distribuzione. Invece, nel caso di impianti con potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 100 kW, oltre ai precedenti requisiti:
deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante;
la regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore;
deve essere installata una pompa elettronica a giri variabili.
Sostituzione con impianto a pompa di calore
L’intervento deve configurarsi come sostituzione integrale o parziale del vecchio impianto termico e non come nuova installazione, anche con terminali a pannelli radianti
- Le pompe di calore oggetto di installazione devono garantire un coefficiente di prestazione (COP/GUE) e, qualora l’apparecchio fornisca anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell’allegato I al D.M. 06/08/2009.
- Qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato I sono ridotti del 5%.
- Il sistema di distribuzione deve essere messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.
- Nel caso di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, deve essere rispettata la condizione prevista dal punto 3, lettera c), dell’allegato 2 al D.Lgs. 28/2011 (COP>2,6).
Devono essere, inoltre, rispettate le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
Generatori di calore a biomassa
I generatori a biomassa rientrano in delle condizioni differenti, con una aliquota del 50% in detrazione fino a 30.000 €. L’intervento può configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico o come nuova installazione sugli edifici esistenti. Il generatore di calore deve possedere i seguenti requisiti:
- un rendimento utile nominale minimo non inferiore all’85% (in base al punto 1 dell’allegato 2 del D.Lgs. 28/2011);
- la certificazione ambientale di cui al D.M. 07/11/2017 n. 186, in attuazione del D.Lgs. 152/2006 (art. 290, comma 4), in base al punto 1 dell’allegato 2 del D.Lgs. 28/2011;
- il rispetto di normative locali per il generatore e per la biomassa;
- conformità alle norme UNI EN ISO17225-2 per il pellet, UNI EN ISO17225-4 per il cippato e UNI EN ISO 17225-5 per la legna.
Spese ammissibili
- Smontaggio e la dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente.
- Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, dell’impianto termico esistente con un generatore di calore a biomassa.
- Prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.).
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