ENEA DETRAZIONI ECOBONUS 2023
pratica ENEA per le detrazioni in Ecobonus 50% – 65%
Roma e provincia
La stessa parcella è detraibile
Pratiche ENEA in Ecobonus a Roma e provincia
Le detrazioni ENEA prevedono percentuali di detrazione da 50% o 65% a seconda della tipologia di intervento. Le pratica ENEA per le detrazioni in Ecobonus sono state rinnovate e confermate fino a Dicembre 2023.
In relazione al tipo di intervento sono previsti massimali di spesa, percentuali di sconto, e limiti minimi prestazionali. In termini prestazionali non tutti gli interventi rientrano in quanto previsto dalla normativa, in quei casi si opta perciò per il bonus ristrutturazione al 50 %.
Tra gli interventi rientranti c’è la sostituzione degli infissi, sostituzione della caldaia con una caldaia condensazione, al sostituzione delle pompe di calore, l’installazione di tende e schermature solari, l’installazione di pannelli solari, la posa in opera di coibentazione, l’utilizzo di apparecchi di Building Automation e gestione dell’energia.
La detrazione è valida sia per immobili residenziali che commerciali.
Massimali di detrazione in Ecobonus 2023
I massimali dei detrazione differiscono per categorie di intervento e si riferiscono agli importi massimi ammissibili da portare in detrazione, quindi non alla spesa effettiva.
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
- Caldaie a condensazione o caldaie a biomassa | Pompe di calore | FINO A 30.000 € di detrazione
INTERVENTI SULL’INVOLUCRO
- Sostituzione degli infissi | Coibentazione pareti, pavimenti e tetti | FINO A 60.000 € di detrazione
INSTALLAZIONE PANNELLI SOLARI
- Solare termico | integrazione ACS | FINO A 60.000 € di detrazione
INSTALLAZIONE SCHERMATURE SOLARI
- Tende | Ombreggianti | Oscuranti | FINO A 60.000 € di detrazione
MICROGENERATORI
- MCHP | FINO A 100.000 € di detrazione
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
- Edifici esistenti | FINO A 100.000 € di detrazione
INTERVENTI SU PARTI CONDOMINIALI
- Edifici esistenti | da 40.000 € A 136.000 € PER OGNI UNITÀ IMMOBILIARE
Percentuali di sconto per l’Ecobonus
Le tipologie di intervento differiscono anche per percentuale di sconto in relazione all’efficacia attribuita alla categoria di intervento:
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
- Sostituzione con caldaie a condensazione | dal 50% al 65%
- Caldaie a biomassa | 50%
- Pompe di calore | 65%
- Generatori di aria calda | 65%
- Scaldacqua | 65%
INTERVENTI SULL’INVOLUCRO
- Sostituzione infissi | 50%
- Interventi di coibentazione | 65%
INSTALLAZIONE PANNELLI SOLARI TERMICI
- Collettori solari | 65%
INSTALLAZIONE SCHERMATURE SOLARI
- Tende | 50%
- Zanzariere| 50%
MICROGENERATORI
- Microgeneratori | 65%
- Generatori ibridi | 65%
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
- Edifici esistenti | 65%
INTERVENTI SU PARTI CONDOMINIALI
- Coibentazione dell’involucro | dal 70% al 55%
- Interventi di coibentazione dell’involucro e Riduzione rischio sismico | da 80% a 85%
La voce e le quote di detrazione sono destinate ad essere superate dal Superbonus al 110%.
Le percentuali di alcuni interventi variano in relazione ai limiti prestazionali raggiunti, quindi un intervento più efficace gode di uno sconto maggiore.
Bonus ristrutturazione al 50 %
Molte delle voci indicate e ricadenti in Ecobonus, in caso di ristrutturazione, possono rientrare anche nel bonus ristrutturazione, il quale, a fronte di richieste tecniche meno impegnative garantisce uno sconto del 50%.
Detrazioni ENEA 2023 | Come fare i pagamenti
Bonifico parlante con ritenuta
Le modalità per effettuare i pagamenti variano a seconda che il soggetto sia titolare o meno di reddito d’impresa. In particolare è previsto che:
- i contribuenti non titolari di reddito di impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale
- l’obbligo di effettuare il pagamento con bonifico è espressamente escluso per i contribuenti esercenti attività d’impresa in quanto il momento dell’effettivo pagamento della spesa non assume alcuna rilevanza per la determinazione di tale tipologia di reddito.
Ai fini del reddito d’impresa, infatti, vale la regola secondo cui il momento di imputazione dei costi si verifica, per i servizi, alla data in cui sono ultimate le prestazioni e, per i beni mobili, alla data di consegna o spedizione, salvo che sia diversa e successiva la data in cui si verifica l’effetto traslativo
Nel modello di versamento con bonifico bancario o postale vanno indicati:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori).
La ritenuta sui bonifici, pari all’8%, si applica al momento del pagamento da parte del contribuente che intende avvalersi della detrazione, le banche e le Poste Italiane Spa devono operare una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dall’impresa che effettua i lavori. La base di calcolo su cui operare la ritenuta è l’importo del bonifico diminuito dell’Iva.